IO NON CONOSCO “SEMBRA”
La recitazione come comportamento umano
- Insegnante: Ivan Marcantoni
- Giorno: ogni Giovedì dalle 20.30 alle 23.00
- Periodo: dal 16 Gennaio al 26 Giugno
- Luogo: Via Acqui 31/a (Pontelungo) M
- Età: 18-45 anni
- Lezione prova: 16 gennaio su prenotazione
- Iscrizione: 20 €
- Quota mensile: 80 €
Io non conosco “sembra” è l’incipit di una famosa battuta di Amleto in risposta alla madre, che lo accusa di sembrare di soffrire per la scomparsa prematura del padre.
Ma Shakespeare introduce un questione che va oltre il diverbio tra una madre e un figlio, una domanda che tocca l’essenza stessa del teatro: per recitare si deve fingere o si deve vivere per davvero quello che si recita?
Nel laboratorio il gioco che faremo insieme è l’amorevole messa in crisi della tradizione. Non metteremo in scena, ma metteremo in vita i testi antichi e moderni. Li resusciteremo, senza recitarli.
Si parte dal gioco d’improvvisazione che consiste nel dare nuova vita alle strutture drammaturgiche del testo. L’improvvisazione crea una partitura di frasi, di gesti, di pensieri, sulla quale sarà possibile innestare, poi, le parole dell’autore. E sarà una sorpresa accorgersi che le parole rifiutate all’inizio, una volta creato un campo di verità sul quale trapiantarle, diventeranno vere, autentiche, potenti.
Durante il laboratorio potremo così sperimentare come l’attore, in scena, possa aggrapparsi esclusivamente all’azione, all’ascolto, e alla relazione col partner, per creare una verità all’interno della finzione.
Cosa faremo:
- riscaldamento fisico e vocale
- giochi di relazione
- improvvisazioni strutturate
- improvvisazioni su musica
- analisi del testo
- elementi di grammatica del palcoscenico
- elementi di drammaturgia e scrittura scenica
- composizione
Ivan Marcantoni
Ho frequentato la scuola di recitazione International Acting School of Rome. Successivamente ho seguito laboratori con J.P. Denizon, M. Diome, G. Sepe, J. Menigault, P. Giuranna etc. Nel 2014 conseguo il Diploma di Master in Teatro nel Sociale presso l’Università La Sapienza di Roma. Tra gli altri ho lavorato in The Dubliners di G. Sepe, MetamorpHotel di Ricci/Forte, LapènLapèn di E. Gigliotti con Cristina Donadio, Elogio della libertà di A. Punzo, Nella pietra e Hybris di E. Frattaroli, Don Giovanni P. di R. Negri con Cosimo Cinieri, I giganti della montagna e La locandiera di C. Di Scanno. Ho fatto parte per quattro anni come formatore e attore della compagnia Fort Apache Cinema Teatro con attori ex detenuti e detenuti in misura alternativa di Rebibbia.